Amara sorpresa ieri mattina per i cittadini che, nel raggiungere i distributori dell’acqua potabile della circonvallazione Istoniense, si sono imbattuti in un cartello che avvisa l’utenza che dal 3 ottobre il costo dell’acqua passerà da 5 centesimi a 10 centesimi. “Una brutta sorpresa”, commenta un cittadino (P.Z. queste le sue iniziali).
A detta della società che distribuisce l’acqua, l’aumento è la conseguenza dell’incremento generalizzato dei costi di manutenzione e del gas alimentare Co2. Motivazioni che però i cittadini non accettano e non escludono una petizione.
“Non stiamo parlando di acqua gasata, ma di acqua naturale. Assurdo aumentare anche questa in un periodo già duro per l’aumento di gas ed energia elettrica”.
Dall’altro lato c’è invece chi difende la società e ne riconosce l’onestà e la trasparenza e la corretta informazione. Tutti sperano che il governo che verrà saprà mettere un freno alla corsa ai rincari. “Basta aumenti, altrimenti a farne le spese saranno come sempre le persone più deboli”.
Paola Calvano