Non sono ancora stati identificati i trenta tifosi che sabato scorso hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo e, incapucciati e armati di mazze, hanno cercato lo scontro con i tifosi del Francavilla. Fortunatamente l’arrivo degli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Vasto ha evitato il peggio. Sono ancora in corso le indagini per cercare di indentificare i tifosi, anche se le telecamere non sono riuscite ad aiutare la polizia.
In merito a quanto accaduto è intervenuto il presidente del San Salvo calcio, Angelo Torzi che afferma: “Essere rivali sul campo di gioco non giustifica la violenza. San Salvo stigmatizza ogni forma di violenza”.
Il presidente Torzi ricorda che quei trenta tifosi erano camuffati e quindi potrebbero anche non essere supporter sansalvesi. “Stando a quanto raccontato da chi ha assistito al raid – prosegue Torzi – la vicenda vedrebbe coinvolti presumibilmente o direttamente i tifosi sansalvesi ma non è certo che lo fossero. Ad ogni buon conto l’Asd San Salvo Calcio prende le distanze e si dissocia da tali comportamenti ancorché non avvenuti all’interno dello stadio “Vito Tomeo” di San Salvo. Queste forme di violenza non rappresentano la città e in particolare quella sportiva che ci sostiene”.
Paola Calvano