A Gissi l’azienda tessile del gruppo Falconeri raddoppia e apre un polo logistico all’interno di un capannone da 25mila metri quadri. Per la Val Sinello è una notizia molto importante che allontana lo spauracchio della crisi . La chiusura della Golden Lady e il licenziamento di 380 lavoratori è solo un brutto ricordo. Un grande segnale di ripresa dopo anni di agonia. Sabato c’è stata l’inaugurazione e a tagliare il nastro accanto a Sandro Veronesi, presidente del gruppo Calzedonia di cui Falconeri fa parte, c’era il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo che ha espresso grande soddisfazione.
Soddisfazione espressa anche dall’ingegnere Matteo Varisco. A benedire la struttira e i presenti don Gianluca Bracalante parroco di Gissi.
Finalmente, dopo la fuga degli imprenditori dalla Val Sinello, c’è ora qualche ritorno. A Gissi si producono cappotti, capospalla e giacche tecniche. Alta la qualità della produzione grazie alla competenza della manodopera.
“Qui in Val Sinello- ha spiegato l’ingegnere Varisco – riusciamo a raggiungere la qualità che non otteniamo in stabilimenti esterni. Falconeri, il marchio famoso per la produzione di cashmere, a Gissi realizzerà abbigliamento di alta qualità. Dal 2017 , fino ad oggi del capannone della Golden Lady era stato utilizzato solo un’area di 5mila metri quadri, ora Falconeri lavorerà in 25mila metri quadri.
A Gissi arriverà tutta la produzione per poi essere smistata in tutto il mondo oppure venduta online. Tanti i progetti che l’azienda ha in mente per il futuro contestualmente al potenziamento della forza lavoro. Annunciata la prossima apertura di un outlet e di un centro per la cura dei capi.
“Siamo davvero soddisfatti – ha detto il sindaco Chieffo – della fiducia che il presidente Veronesi e il direttore Varisco hanno riposto nella fabbrica di Gissi. Sapere che il nome di Gissi sarà legato ad un marchio di alta qualità non può che fare piacere”.
Paola Calvano