Non volge ancora a termine la vicenda della diga di Chiauci. Gli avvocati Arnaldo Tascione e Pier Paolo Andreoni, che difendono l’ex presidente del consorzio di bonifica, Fabrizio Marchetti, che nei giorni scorsi è stato condannato in primo grado a 2 anni e mezzo per peculato, non si arrendono.
I due legali si sono riservati di presentare il ricorso. “Attendiamo di poter leggere le motivazioni della sentenza. Subito dopo presenteremo appello ritenendo che vadano accolte le ragioni che abbiamo illustrato in aula martedì che escludono il reato”, affermano i legali.
Marchetti, che per il solo reato di peculato ha rischiato una pena superiore ai quattro anni, è stato comunque assolto dall’accusa di abuso in ufficio. Ma i legali puntano all’assoluzione completa.
Paola Calvano