Sono stati pPubblicati i bandi per l’affidamento dei servizi di progettazione e sicurezza dei lavori di rigenerazione urbana a Ortona.
Si avvia così il piano di rigenerazione urbana per le strutture culturali comunali per un totale di 5 milioni di euro suddivisi in tre interventi di ristrutturazione per Palazzo Farnese con 1 milione e 500mila euro, il complesso di Sant’Anna con 2 milioni e 500mila euro e Palazzo Corvo con 1 milione di euro.
Il Comune ha infatti pubblicato sulla propria piattaforma telematica i tre bandi per l’affidamento della progettazione definitiva e esecutiva e della sicurezza dei lavori dei tre sostanziosi interventi di rigenerazione urbana del sistema museale cittadino.
«Con questi bandi avviamo una importante azione di riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare e culturale – dichiara il Sindaco Leo Castiglione – che parte con la progettazione di tre interventi finanziati attraverso i fondi del Pnrr, un risultato che dimostra la nostra attenzione per intercettare tutti i canali di finanziamento compresi quelli presenti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una volta affidati i servizi di progettazione seguiranno le fasi operative per appaltare i lavori milionari per riqualificare le strutture comunali dedicate alle attività culturali, museali e educative».
Il progetto di “Rigenerazione urbana del Sistema museale diffuso della Città di Ortona” prevede la riqualificazione strutturale del Polo bibliotecario-archivistico del complesso di Sant’Anna, del Polo museale di Palazzo Farnese e di Palazzo Corvo e i tre bandi sulla progettazione prevedono rispettivamente 285mila euro per il primo intervento, 186mila per il secondo e 132mila per il terzo.
Il disciplinare delle gare prevede una assegnazione di un punteggio che sarà definito sulla base dell’offerta economica per il 30% e dell’offerta tecnica per il 70%.
«Questi sostanziosi finanziamenti intercettati dal Pnrr – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Cristiana Canosa – si aggiungono e completano il lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria che portiamo avanti sul patrimonio immobiliare comunale e sulle sue strutture per offrire alla città servizi sempre più moderni e efficienti».