E’ notizia di qualche giorno fa dove alcuni Sindaci di Centro – Destra del vastese hanno comunicato di aver ottenuto l’impegno del commissario regionale pro – tempore del consorzio intercomunale dei rifiuti CIVETA di aver accolto la loro richiesta di posticipare la durata statutaria così da poter, a loro dire, avere i chiarimenti sui dati contabili, di bilancio e patrimoniali dell’ente. E’ la risultante di una lotta intestina e senza quartiere che si sta consumando da tempo all’interno delle amministrazioni del Centro – Destra del vastese, soci fondatori del consorzio e talune dei quali da tempo conferitori dei loro rifiuti ad ECOLAN di Lanciano e qualcuna già socia!!!
A mio avviso è solo un tentativo squallido di allungare l’incertezza operativa dell’impianto che segna in profondità anche il futuro dei lavoratori; c’è stato un tempo immenso antecedente sia per verificare quanto oggi chiedono questi Sindaci che lavorare, tutti insieme, per disegnare un futuro concreto per l’impianto, senza correre il rischio che, a breve, verremo trattati da ‘figli di un Dio minore’ allorquando s’andrà a creare l’A.T.O. provinciale da parte dell’AGIR e della regione Abruzzo.
Questo Centro – Destra che fa ‘ammuina’ penalizza il territorio.
Credo e ritengo convintamente che la scelta, forse tardiva ma comunque efficace, adottata dai comuni di Cupello, Vasto e Scerni sia l’unico tentativo che bisogna percorrere perché uniti si vince divisi, invece, si è fortemente più deboli e si rischia di perdere.
Camillo D’Amico