Dopo il rinvio a giudizio disposto dal Gup dott. Fabrizio Pasquale all’udienza del 15 aprile del 2021, nella giornata di ieri 12 ottobre, il Tribunale di Vasto, ha emesso sentenza di assoluzione per F.S. e V.A. imputati l’uno di omicidio colposo e l’altro di omicidio stradale della Sig.ra di Victoria Ionela Plaiu. Il fatto è avvenuto nel novembre del 2019 sulla Trignina al km 68.
Le perizia medico legale della Procura aveva accertato la presenza di alcol nel sangue della vittima cosicché, l’autista del furgone Fiat Ducato – difeso dall’Avv. Francesco Bitritto -, era stato accusato per omicidio colposo per non aver impedito alla ragazza di scendere dal veicolo in stato di ebrezza.
La ragazza è stata successivamente investita da una Fiat 600, condotta da V.A., il quale, purtroppo, non ha potuto prevedere e quindi impedire l’investimento. Quest’ultimo era difeso dagli avv. Roberto Cinquina e avv. Mario Petrunti.
“Durante l’istruttoria dibattimentale, tuttavia, è stato ampiamente dimostrato sia che non era possibile riconoscere che la ragazza era in stato di ebrezza ma, soprattutto, che il conducente del furgone, ha fatto di tutto per impedirle di scendere e trattenerla all’interno dell’abitacolo. Anche a rischio della propria vita. Il mio assistito ha sofferto moltissimo e tutt’oggi non riesce a spiegarsi le ragioni che hanno spinto la ragazza a scendere improvvisamente dal furgone. Rimane solo il dolore ed il silenzio”, così commenta l’avvocato Francesco Bitritto.
F.S. è stato assolto perchè il fatto non sussiste.
