Il ceto politico del vastese aveva salutato la venuta in Abruzzo di Amazon come un “contributo allo sviluppo della zona e come occasione di nuova occupazione!” Ci giungono voci “dall’interno” di ritmi serratissimi, di disciplina quasi da Lager con licenziamenti “a la carte”.
La notizia ufficializzata di pochi giorni fa circa il non rinnovo di circa 80 contratti a tempo determinato, anche a persone che erano giunte da regioni lontane dal nostro territorio, con il miraggio di una “occupazione sicura”, confermano tutte le nostre perplessità che avevamo su questo tipo di investimento produttivo. Vengono così smentite tutte le previsioni ottimistiche formulate dai piccoli potentati politici locali di ogni colore, i quali si erano fatti ritrarre in pompa magna nei locali Amazon in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento.
Ora chiediamo agli stessi, ma anche alla dirigenza Amazon: che tipo di lavoro si era immaginato in una azienda di tal fatta? E ancora: come mai lavoratori assunti da appena tre mesi vengono licenziati?
C’è calo di ordinativi? Non possiamo credere a questo, dati gli alti volumi di ordinativi registrati da Amazon. E allora perché licenziare persone, che magari abbagliate dal miraggio del “lavoro sicuro”, avevano già preso case in locazione o avevano investito soldi per essere residenti stabili nelle vicinanze del posto di lavoro, presunto “sicuro” ? Si vuole instaurare un regime di timore nell’azienda?
E i politicanti locali cosa pensano di questo rodeo ai danni dei lavoratori? Forse erano troppo impegnati nelle elezioni politiche? E forse ora sono impegnati nella futura competizione elettorale regionale?
I Cobas, come sempre attenti alla difesa dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro, vigilano sulla questione e sono pronti ad offrire, qualora lo richiedessero i lavoratori, occasione di organizzazione e di contrasto allo sfruttamento del lavoro.
Cobas del Lavoro Privato
Esecutivo Provinciale di Chieti
normale che li mandano via li hanno fatto entrare solo per favori politici non sono idonei a lavorare