L’imminente trasferimento del presidente del Tribunale Bruno Giangiacomo e a seguire quella del Procuratore capo della Procura, Giampiero Di Foglio, ha creato nuove preoccupazioni a Vasto. Al momento l’arrivo di nuovi magistrati incaricati di sostituire i due dirigenti non è previsto.
Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, non nasconde di essere piuttosto perplesso e afferma: “Sia io che i colleghi sindaci del Vastese siamo in attesa della nomina del nuovo ministro della Giustizia. Non appena sapremo il nome insieme ai colleghi chiederò un incontro congiunto. Questo Tribunale è troppo importante per essere soppresso. Per poter funzionare bene ha bisogno di personale amministrativo e giudici”.
Il presidente Bruno Giangiacomo lascia Vasto per andare a Roma, inizierà la sua attività alla Procura generale della Corte d’Appello.
Anche il Consiglio dell’ordine degli avvocati è in attesa di conoscere il nome del nuovo ministro della Giustizia. “Non appena verrà nominato – dice il presidente dell’ordine, l’avvocato Vittorio Melone – ci muoveremo di conseguenza. Intanto ho ricevuto personalmente rassicurazioni sia dal sottosegretario Francesco Paolo Sisto che dal responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Del Mastro Delle Vedove che la questione sarà concretamente affrontata prima possibile”.
In attesa che il nuovo governo decida sulle sorti del tribunale di Vasto, in città sono comunque in arrivo due nuovi magistrati. A novembre arriveranno un magistrato per il tribunale e un altro per la Procura. L’arrivo del nuovo pm andrà a rinforzare l’organico della Procura formato adesso solo da due magistrati: il procuratore capo, Giampiero Di Florio e il pm Vincenzo Chirico.
In Tribunale con il presidente Giangiacomo attualmente ci sono i giudici Fabrizio Pasquale, Anna Rosa Capuozzo, Stefania Izzi, Elisa Ciabattoni e Silvia Lubrano.
“Se avessimo la certezza che arriveranno anche due nuovi dirigenti per tribunale e procura vedremmo consolidata la speranza di mantenere aperto il tribunale”, conclude Menna.
Paola Calvano