E’ senza gestione dal 30 settembre la riserva naturale di Punta Aderci, tornata al centro del dibattito dopo la consegna dell’oscar per l’ecoturismo 2022 al comune di Vasto. In attesa del bando unico per le due aree protette presenti sul territorio – Punta Aderci e Marina di Vasto – ci si interroga sul futuro del parco costiero che, anche durante la recente stagione estiva, è stata meta di turisti e vacanzieri.
Dopo il Forum civico ecologista e la lista di maggioranza Futuro e sviluppo per Vasto sono le consigliere comunali Maria Amato, Alessandra Notaro (La Buona Stagione) e Alessandra Cappa (Per Vasto) ad intervenire.
“La riserva di Punta Aderci deve essere un elemento attrattivo naturalistico e non una meta del consumismo turistico”, attaccano le rappresentanti delle liste civiche di minoranza, “ci auguriamo quindi che nel nuovo bando, che l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano ha annunciato come imminente, a prevalere siano le azioni di tutela e di conservazione. Ci chiediamo, ad esempio, se sono previste progettualità di ricerca su flora e fauna e se la nuova gestione metterà in campo iniziative per favorire il ritorno alla nidificazione del fratino, uccello simbolo della riserva”.
Le tre consigliere, che sull’argomento hanno presentato una interrogazione, chiedono inoltre “quali sono i tempi di pubblicazione del bando e con quali modalità l’amministrazione comunale intende procedere per la gestione durante l’intervallo di tempo fino allo svolgimento della gara e relativa attribuzione dell’incarico al vincitore”.
Il dibattito verte anche sui servizi che devono essere assicurati e che, secondo l’ex consigliere comunale della lista “Il Nuovo Faro”, Edmondo Laudazi, non possono essere gratis.
“Occorrono investimenti concreti e servizi funzionanti per valorizzare il patrimonio protetto ed il connesso brand turistico-ambientale”, sostiene Laudazi, “quindi se l’amministrazione ha deciso di cambiare registro, lo faccia seriamente, mettendo a gara l’affidamento delle riserve con un progetto di sviluppo e non con il solito bando “tipo” orientato al target delle associazioni ambientaliste e che esclude ogni altro interessato, ma con un bando esplorativo che possa selezionare possibili partner e associazioni di categoria economica e di imprenditoria locale”.
L’assessore Barisano, dal canto suo, torna a ribadire che la riserva di Punta Aderci non resterà senza gestione.
“Il bando è pronto”, assicura il delegato all’ambiente, “i ritardi sono da imputare a qualche problema tecnico in fase di risoluzione. L’obiettivo è partire dal primo gennaio con la nuova gestione, ma nel frattempo Punta Aderci non resterà scoperta. Area protetta o riserva naturalistica? E’ in corso la revisione del piano di assetto naturalistico: è quello lo strumento a cui dobbiamo fare riferimento”.
Anna Bontempo
