Se la città è pulita.
Qualche scambio di idee c’è già stato sul fatto se Vasto si possa definire (o possa essere definita) una città pulita o per lo meno abbastanza pulita. Questa volta mi sento piuttosto in imbarazzo perchè mi sento obbligato a spezzare una lancia a favore dell’Amministrazione Comunale e, ovviamente, al Società che assicura il servizio.
Dico di sentirmi in imbarazzo poiché, per acquisita mentalità nel nostro Paese, ogni “lettera al direttore” deve contenere un qualcosa di politicamente scorretto…; una via di mezzo tra il rimprovero costruttivo e il veleno dialetticamente composto.
Vasto può essere considerata città pulita e non per fare paragoni (c’è sempre una Svizzera che batte la Danimarca). E’ un approccio sbagliato.
Va considerata la città per l’insieme che è nelle sue specificità storiche, anche in questo campo. E sotto questo profilo merita un elogio, ma ciò che maggiormente la caratterizza è l’organizzazione direi molto precisa del meccanismo nel suo insieme, gli orari, le cadenze , gli strumenti che possediamo a casa o nei condomini, la struttura operativa che assiste i cittadini e normalmente risponde al telefono e si mobilita ove richiesto.
I cittadini hanno risposto con metodo e con disciplina e questo ci fa onore e il vostro cronista parla da Vastese che non ha mai abbandonato il senso di osservazione verso la propria città.
Il tizio distratto che butta la cicca per terra esiste ed esisterà sempre, ma questo è un altro problema. Non risiede nella capacità di tenere pulita la città da parte dell’operatore ecologico. Si tratterrebbe, per esempio di mettere qualche cartello nelle vicinanze di bar “Non gettare le cicche per terra”, come si è fatto per dare disposizioni sul Covid nei luoghi pubblici.
E forse per alleggerire il lavoro quotidiano in città, chiedere alla grande distribuzione un punto di raccolta: chi vende bottiglie può anche dare una mano nella raccolta.
Ma non ci distraiamo dall’argomento principale: Vasto ha studiato un sistema ecologico con ottimi operatori, cura del particolare anche nei piccoli vicoli, pulizia con diversi strumenti in ogni spazio. Nei periodi estivi ha affrontato la situazione. Tiene in ordine i giardini. A proposito: in estate ho visto spesso un operatore che toglie le cicche per terra e passa la ramazza se c’è un pezzo di carta.
Speriamo che il tizio non sia più distratto.
Gianfranco Bonacci