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Nella Sala d’Arte “Bontempo” di Palazzo d’Avalos la mostra delle Opere sull’ “Iperrealismo” dell’artista Francesco Capello

Sarà inaugurata domani 25 ottobre alle ore 18,00, la mostra sull’Iperrealismo con l’esposizione delle opere dell’artista Francesco Capello. Allestita ed organizzata dall’A.C.M. Associazione Competenze Miltidisciplinari di Vasto con il patrocinio del Comune della Città Assessorato alla Cultura e rimarrà aperta al pubblico fino al 6 novembre 2022.

Con il termine “iperrealismo” si identifica, principalmente, un movimento artistico indipendente negli Stati Uniti e in Europa ed è considerato un avanzamento del fotorealismo, una competizione tra pittura e fotografia; le prime due mostre sono state allestite, entrambe a New York, nella metà degli anni Sessanta.

Tale corrente artistica basa la propria tecnica nella riproduzione meccanica e fotografica della realtà: siano essi scenari cittadini, esseri umani, oppure oggetti inanimati descritti con uno stile spesso influenzato dalla pubblicità.

L’iperrealismo rappresenta un genere di pittura i cui artisti si servono di tecniche fotografiche e di una meccanica riproduzione della realtà per costruire l’illusionismo delle proprie tele; si avvalgono in genere, di fotografie molto ingrandite per le pitture, per realizzare quanti più dettagli possibili, in una vera e propria “forma maniacale”.

L’artista iperrealista intende l’arte come la precisa rappresentazione del dato reale, della realtà percepita dai suoi occhi; utilizza colori aggressivi per creare i propri quadri e propone inquadrature fisse sul soggetto.

Tra i rappresentanti di maggior rilievo dell’arte iperrealista italiana si annovera Francesco CAPELLO un artista affermato e riconosciuto a livello internazionale. Nato a Chivasso (To), dopo la maturità artistica, ha frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ed è stato docente di discipline pittoriche in vari licei artistici.

Da sempre si è interessato alla pittura di immagine, dopo varie esplorazioni nel campo figurativo, nei primi anni Settanta ha radicalizzato la tecnica realistica rendendo penetrante il suo discorso con soggetti che evidenziano il mondo legato alla società contemporanea.

La prima mostra personale è nel 1967 preso la Galleria Civica Palazzo Centori a Vercelli; successivamente, numerose mostre personali e collettive lo hanno fatto conoscere in Italia e in molti altri paesi all’estero.

Sue opere sono in esposizione permanente al MEAM “Museu Europeu d’Art Modern” di Barcellona e al M.A.C.I.S.T. “Museo d’Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze” di Biella (Bi) – alla Biblioteca Civica “A. Arduino” di Moncalieri (To) – alla Pinacoteca Civica di Chivasso, (To) – presso il Museo Ferrari di Maranello (Mo).

La mostra sarà aperta e visitabile con le seguenti modalità:

da martedì a venerdì: dalle ore 17,00 alle ore 20,00

sabato e domenica: dalle ore 11,00 alle ore 19,00

Giuseppe Di Fabio

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