Banner Top
Banner Top

Pesca di frodo, azione congiunta Carabinieri e Capitaneria di porto: sequestrati ricci di mare e polpi

Continuano le operazioni di contrasto alla pesca di frodo di ricci e polpi per debellare il fenomeno di depredazione delle coste teatine ad opera di pescatori abusivi provenienti da altre regioni. La scorsa notte  i Carabinieri della stazione di Ortona, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, hanno intercettato due persone nell’area industriale del porto ortonese, all’altezza dell’impianto di Walter Tosto. I due avevano parcheggiato l’auto in una traversa di via Cervana. Si tratta di un pescatore subacqueo con tanto di muta e bombole e la sua vedetta di supporto a terra, entrambi pugliesi, intenti a caricare a bordo del proprio mezzo circa 400 ricci di mare e diversi kg di polpi appena pescati.

Ai due è stata contestata la pesca in zone vietate e la pesca oltre i limiti consentiti di specie soggette a regolamentazione specifica, per una sanzione complessiva di 3.000 €; inoltre l’intero
pescato è stato sequestrato e rigettato in mare trattandosi di prodotto ancora vivo; soggette a confisca le attrezzature utilizzate per la pesca.
Un secondo gruppo di pescatori subacquei provenienti dalla Puglia, invece, è stato intercettato durante la stessa notte sulla spiaggia dei Saraceni, con un bottino di 500 ricci appena prelevati. Comminata una sanzione di 1.000 euro oltre al sequestro dell’intero pescato.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.