C’è il parere favorevole della Commissione comunale di valutazione ambientale, ma con prescrizioni, per la Bormioli Pharma, lo stabilimento di Punta Penna che produce packaging farmaceutico. La fabbrica, già operativa da diversi anni sul territorio, sta ampliando il carico lavorativo e per questo motivo deve predisporre delle nuove installazioni che consistono in presse aggiuntive, con conseguente aumento della produzione di tappi di gomma.
Lo stabilimento, però, è vicino alla riserva naturale di Punta Aderci e al Sic (sito di interesse comunitario) Punta Aderci- Punta della Penna, ed è stato necessario verificare se gli interventi possono avere un impatto a livello ambientale. Della questione è stata quindi investita la Commissione comunale composta da esperti ambientali che, pur rilasciando parere positivo alle opere previste dall’azienda, hanno imposto come prescrizione di far pervenire periodicamente (almeno una volta l’anno) all’ufficio incaricato i risultati delle analisi sulla qualità dell’aria “per monitorare l’effettiva efficienza dei sistemi di ventilazione e di aspirazione in modo da non impattare indirettamente sulle qualità ambientali del sito natura 2000”.
L’intervento proposto dall’azienda di Punta Penna, uno dei nove centri di eccellenza della Bormioli Pharma in Europa, riguarda alcune fasi lavorative ed in particolare la sostituzione di una trancia per la lavorazione dell’alluminio, l’aumento della portata volumetrica di aspirazione dei punti di emissione ed alcune variazioni delle fasi produttive. Sono previsti inoltre l’ampliamento del settore adibito alla lavorazione dei tappi in gomma, mediante l’installazione e l’attivazione di nuove presse e la sostituzione e captazione dei vapori generati dalle lavorazioni.
Pur ricadendo lo stabilimento in area industriale, l’area è assoggettata al piano di assetto naturalistico (Pan) della riserva naturale di Punta Aderci, ma lo studio presentato dall’azienda ha escluso incidenze significative sullo stato di conservazione dell’ambiente circostante. L’anno scorso l’azienda di Punta Penna ha effettuato una serie di investimenti che hanno permesso di alzare il livello di produzione e di entrare nella filiera di produzione di componenti per i vaccini anti-Covid.
Anna Bontempo (Il Centro)