Il sindaco di Vasto Francesco Menna sollecita il collega di Avezzano Giovanni Di Pangrazio a chiedere subito la convocazione del tavolo dei tribunale abruzzesi. “Non c’è più un minuto da perdere – afferma Menna – il tempo passa e la situazione è sempre più critica. Vasto presto non avrà più i dirigenti di Tribunale e Procura e gli uffici amministrativi si sono svuotati. Chiederò un appuntamento al neo ministro della Giustizia, Carlo Nordio unitamente agli altri sindaci interessati e ai presidenti degli ordini degli avvocati”.
La proroga della chiusura del tribunale di Vasto non basta più al sindaco Menna. “E’ necessario mantenere in città la procura, è indispensabile un tribunale. Da anni continuo a ribadire l’importanza del presidio di giustizia a Vasto”.
Qualche anno fa il sindaco di Vasto, insieme al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, aveva elaborato anche un progetto che prevedeva l’accorpamento dei tribunali di Vasto e Lanciano piuttosto che la soppressione. L’auspicio del primo cittadino è che ora da Roma con il nuovo governo arrivino finalmente notizie di sopravvivenza del palazzo di giustizia contestualmente all’adeguamento del personale amministrativo.
La carenza di personale è un grande problema da risolvere. Il ministero non ha riaperto le assunzioni di personale amministrativo e gli ultimi dipendenti sono finiti tutti a Chieti, lasciando Lanciano e Vasto a bocca asciutta.
“La carenza di personale paralizza la giustizia – ripete il sindaco Menna ricordando gli appelli fatti anche dal presidente del tribunale, Bruno Giangiacomo – vanno sbloccate le assunzioni per i cosiddetti tribunali minori. Il personale amministrativo è assolutamente inadeguato alla portata e ai carichi di lavoro. La notizia che aspettiamo tutti però è che questo tribunale resti in vita”.
Paola Calvano