Le perizie disposte dalla Procura di Vasto per accertare le cause dell’incidente avvenuto il 24 luglio che costò la vita a Daniel Dragomir, 57 anni, si concentrano sulla golf car. Lunedì pomeriggio i periti della procura insieme ai colleghi nominati dalle parti lese e dai due titolari della struttura turistica si sono ritrovati nel villaggio per eseguire un accurato sopralluogo.
L’ingegnere Marco Colagrossi, il perito nominato dal gip Fabrizio Pasquale, Michele Di Brina di Rodi Garganico e Stefano Moretti di Vasto, consulenti dei titolari del villaggio turistico, e il consulente dei familiari della vittima, Paolo De Luca di Vasto, hanno ricostruito la sequenza dell’incidente, misurato il percorso e la pendenza della strada fatta dalla golf car.
Subito dopo da Vasto i periti hanno raggiunto San Salvo per esaminare la golf car sotto sequestro. La perizia della vettura è stata però parziale. I periti devono interloquire con la casa madre.
L’ingegnere Colagrossi dopo aver eseguito uno studio mirato convocherà entro 15 giorni i colleghi. I risultati di tutte le perizie dovranno essere consegnati entro febbraio 2023. Gli accertamenti cercheranno di stabilire se l’incidente fu causato da un difetto del veicolo o da un malore del suo conducente.
Paola Calvano
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