Divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dalla sorella e il divieto di dimora in provincia di Chieti. E’ quanto ha ordinato il gip del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ad un 63enne (A.S. queste le sue iniziali), professionista di Scerni indagato per minacce, molestie, lesioni, atti persecutori, furto, danneggiamento aggravato e continuato contro la sorella.
La donna aveva denunciato il 63enne per ben sette volte da inizio anno. L’ultima il 13 ottobre scorso. La vita della donna era diventata un inferno a causa dei continui atti persecutori, violazione di domicilio, danneggiamenti aggravati e aggressioni che il giudice ricorda nel dispositivo. Fatti accertati dai carabinieri della stazione di Scerni e riferiti alla Procura della Repubblica di Vasto.
E’ stato il pm Vincenzo Chirico a chiedere al gip l’applicazione del Codice rosso. La donna, che è assistita dall’avvocato Guido Giangiacomo, ha saputo delle decisioni del giudice lunedì sera.
“Ringrazio infinitamente la magistratura – ha detto sollevata e commossa – Grazie anche ai carabinieri di Scerni. Finalmente è finito il mio calvario”.
L’accoglimento dell’applicazione del Codice rosso ridarà tranquillità alla donna.
Paola Calvano