Cassa integrazione e una lunga pausa lavorativa fra Natale e Capodanno. E’ quello che troveranno sotto l’albero i lavoratori della Denso Manufacturing di San Salvo. I lavoratori in cassa integrazione nonostante dalla fabbrica di Piana Sant’Angelo siamo usciti già 175 dipendenti sono ancora 150. Per i rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm e Fismic, Primiano Biscotti , Nicola Manzi, Alfredo Fegatelli e Nicola Amicucci, sono ancora troppi e ieri hanno incontrato il responsabile delle Risorse Umane, Alfonso Orfanelli chiedendo garanzie e nuovi prodotti, nuove lavorazioni che possano dare linfa al sito produttivo.
“E’ stato un incontro interlocutorio in vista del prossimo incontro in programma a gennaio nel corso del quale parleremo di investimenti e occupazione”, spiega Primiano Biscotti.
Ed è proprio sugli investimenti che si concentra l’attenzione dei sindacati . Al momento i dirigenti del colosso nipponico non hanno ancora deciso dove produrre il motore elettrico. Un anno fa azienda e sindacati avevano firmato un accordo che prevedeva investimenti nei 4 anni fiscali pari a 56 milioni di euro.
I sindacati aspettano l’anno nuovo per capire se e come gli investimenti saranno confermati.
I lavoratori sperano che San Salvo possa avere la sua parte nei programmi di investimento della Denso per garantire il futuro del sito produttivo abruzzese. I sindacati hanno chiesto di tenere testa alla crisi allargando la produzione.
Il 20 dicembre sono in programma le assemblee con i lavoratori per metterli al corrente della situazione e del piano di ferie natalizie. Poi in programma c’è un lungo ponte da Natale a Capodanno.
Paola Calvano