Dopo l’incendio della macchina del sindaco Francesco Menna, il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi aveva annunciato un suo intervento a Roma per ottenere investimenti per potenziare la videosorveglianza, adeguare l’organico delle forze dell’ordine e trovare una soluzione per salvare il Tribunale.
E ieri Sigismondi insieme ai parlamentari abruzzesi Guido Quintino Liris e Guerino Testa ha incontrato il Sottosegretario dell’Interno Emanuele Prisco.
“Il governo – assicura Sigismondi – è al lavoro per aumentare la prevenzione e la giustizia. I punti cardine al centro dell’incontro con il sottosegretario Prisco sono stati la carenza del personale delle forze dell’ordine, la necessità di più impianti di videosorveglianza e il mantenimento e potenziamento dei tribunali e delle procure abruzzesi a rischio chiusura. Ringraziamo Prisco perchè ha risposto subito al nostro appello. Nel corso dell’incontro abbiamo ricordato il grave episodio sul quale sono in corso delicate indagini della polizia, ai danni del sindaco di Vasto e presidente della Provincia, Francesco Menna”.
“Abbiamo sottoposto al Sottosegretario – proseguono – le nostre preoccupazioni e le criticità, sul fronte della vulnerabilità. Le preoccupazioni riguardano tutta la nostra regione. Abbiamo evidenziato l’aumento di episodi criminosi che, evidentemente, derivano dal fatto che l’Abruzzo è un territorio di frontiera appetibile per la malavita organizzata. Il fenomeno è particolarmente allarmante nell’area del Vastese. Non a caso la direzione investigativa antimafia (Dia), nella sua relazione al Parlamento, ha evidenziato l’esposizione del Vastese a tentativi di infiltrazione da parte di sodalizi collegati alla criminalità organizzata pugliese e albanese. Risulta, dunque, indispensabile un rafforzamento del personale delle forze dell’ordine, affinché possano presidiare al meglio i territori”.
“Il Governo – assicura Sigismondi – è al lavoro per individuare delle soluzioni rapide. Contestualmente sta lavorando per la salvaguardia dei nostri palazzi di Giustizia, che rischiano di scomparire. Un passaggio importante è il rinnovo del personale necessario a garantire un più rapido svolgimento delle cause civili e penali. E’ altrettanto urgente continuare ad investire sulla videosorveglianza, strumento efficace per una maggiore sicurezza dei centri abitati. In tal senso abbiamo avuto importanti rassicurazioni: il governo investirà 45 milioni di euro in video sorveglianza nel triennio 2023-2025, somme che verranno attribuite ai Comuni attraverso appositi bandi del Ministero dell’Interno. Il nostro impegno è mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza in Abruzzo attraverso un monitoraggio costante dei territori e garantendo il funzionamento della giustizia”.
Paola Calvano