Nello scorso mese di ottobre avevano creato non poco allarme sociale all’interno della comunità di Lanciano le due rapine a mano armata in rapida successione, di cui la prima non andata a buon fine perché il registratore di cassa non conteneva contante e la seconda invece che fruttava 300 euro in un negozio di alimentari. Da questi due episodi è partita l’attività investigativa dei Carabinieri del Norm della Compagnia di Lanciano, coordinata dal tenente Giuseppe Nestola, che in base alla descrizione dei capi d’abbigliamento indossati e rinvenuti nelle abitazioni di due sospettati consentiva di individuare i responsabili.
I due, minorenni, e presunti autori delle due rapine in concorso, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila e successivamente, nella giornata di ieri, su richiesta della stessa Procura veniva eseguita l’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere e associati presso una struttura carceraria per minorenni.