Due anni e dieci mesi di reclusione e un risarcimento di 10 mila euro a Poste italiane, risarcimento alla parte lesa più il pagamento delle spese processuali. E’ questa la condanna decisa dal Tribunale di Vasto (Stefania Izzi, MIchela Iannetta ed Elisa Ciabattoni) per il dipendente postale in servizio tre anni fa nella filiale di Poste italiane di Monteodorisio. L’uomo ha prelevato a più riprese soldi dal libretto di una cliente che si fidava di lui. L’uomo è stato assolto dall’accusa di altri prelievi ai danni di altri 4 clienti per insufficienza di prove.
La vicenda risale al biennio 2018 -2019. Stando a quanto riportato nella richiesta di rinvio a giudizio, l’uomo “in qualità di incaricato di pubblico servizio impiegato nella filiale di Poste italiane di Monteodorisio, mentre eseguiva operazioni di prelievo allo sportello richieste dalla cliente utilizzava senza alcuna autorizzazione quel libretto postale effettuando diversi prelievi” .
Come detto le persone che lo hanno trascinato in giudizio in realtà erano cinque, ma il difensore dell’uomo, l’avvocato Guido Giangiacomo è riuscito a smontare in parte il castello accusatorio.
La difesa dell’uomo aspetterà le motivazioni della sentenza prima di ricorrere in appello.
Paola Calvano