Il Natale sarà speciale per Alessio Di Federico, l’artigiano di 43 anni di Pescara residente a Villalfonsina ustionato l’11 giugno scorso da un fuoribordo. Dopo sei mesi di lunghe e dolorose cure in Toscana e in Abruzzo, i medici hanno firmato finalmente le dimissioni per il 43enne.
“Poter riabbracciare moglie e figli – fa sapere il suo legale, l’avvocato Giuseppe La Rana – è il regalo più bello che Alessio Di Federico potesse ricevere”.
Sul suo corpo ci sono i segni indelebili lasciati dal fuoco, ma il peggio è passato.
Per Di Federico, quell’11 giugno resterà indelebile nella sua mente. L’uomo aveva appena fatto benzina e quando ha acceso il motore del fuoribordo è stato investito da una fiammata al volto gambe e braccia. L’incidente è avvenuto a bordo delle propria imbarcazione nel porticciolo fluviale del Sinello alla Marina di Casalbordino. L’uomo è stato subito soccorso ed è stato trasferito con l’eliambulanza all’ospedale di Pescara. Le sue condizioni sono parse subito gravi tanto da dover essere trasferito con un volo dell’Aeronautica militare al Centro grandi ustioni di Pisa.
Di Federico per un lungo periodo è stato curato in un ambiente asettico. Per settimane non è stato concesso a nessuno di avvicinarsi. Poi la ripresa e il ritorno da Pisa in Abruzzo dove è stato sottoposto ad altre lunghe e delicate cure.
Sull’incidente è stato aperto un fascicolo dalla Procura. Al momento non ci sono indagati.
Paola Calvano