A più di sei mesi dalla morte di Luigi Villamagna, lo studente di Vasto investito e ucciso la notte del 7 giugno in rue Albert-Dhalenne a Parigi, da un’automobilista, le indagini sono ancora in corso. L’avvocato della famiglia Alfonso Tinari è in costante contatto con la magistratura francese ma al momento non ci sono novità.
Il 23enne dopo l’incidente venne lasciato sull’asfalto. Passarono diversi minuti prima che venisse soccorso e poi trasportato in ospedale. Troppo tardi per salvargli la vita. Le indagini della polizia d’oltralpe proseguono nel massimo riserbo.
A distanza di pochi giorni dall’incidente venne arrestato un 22enne francese che si presentò alla polizia attribuendosi le responsabilità del tragico investimento. Il giovane automobilista accusato di omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso, pare che la notte dell’incidente non fosse solo. Ed è su questo che sta ancora indagando la polizia.
Gli investigatori hanno ricostruito l’accaduto grazie alle telecamere di videosorveglianza. Pare sia stata la velocità sostenuta ad impedire all’automobilista di fermare l’auto evitando di travolgere Luigi Villamagna. Poi, probabilmente preso dal panico il ragazzo era fuggito senza soccorrere lo studente italiano . La famiglia chiede giustizia e attende la conclusione delle indagini.
Paola Calvano