La documentazione viene ritenuta insufficiente e il Comune boccia la proposta della Federazione italiana tennistavolo (Fitet), finalizzata alla riqualificazione del Palahistonium di Vasto Marina. La struttura, di proprietà comunale, è chiusa dal 2016 ed in totale stato di abbandono.
Con una lettera firmata dal dirigente Luca Mastrangelo l’ente manda in archivio il progetto della società sportiva che, a costo zero per le casse comunali, avrebbe voluto ristrutturare l’impianto per realizzare un Centro Federale di tennistavolo per un importo pari a 1.132mila euro.
“La non esaustiva documentazione inviata non mette in evidenza quanto necessario per ritenere il progetto meritevole di essere valutato favorevolmente”, scrive il dirigente che fa riferimento ad una video-riunione del 31 marzo scorso, durante la quale sono emerse “diverse contraddizioni riportate nella relazione tecnica e quindi si è ravvisata la necessità di implementare quest’ultima specificando in maniera più dettagliata gli interventi di recupero, ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza dello stabile”.
La bocciatura del Comune arriva a distanza di un anno e mezzo dalla presentazione della proposta da parte della Fitet che ha anche promosso un petizione in città raccogliendo oltre mille firme.
“Ci è stata comunicata la volontà di archiviare la nostra proposta pur non avendoci mai richiesto formalmente alcuna integrazione documentale”, ribatte Stefano Comparelli, presidente regionale della Federazione italiana tennistavolo, “e senza averci mai mosso alcun rilievo. Questo nonostante il progetto da noi presentato quasi diciotto mesi fa sia corredato da una relazione tecnica descrittiva degli interventi e di una stima dei costi. Una proposta di oltre un milione di euro che il Comune ha deciso di rifiutare per continuare, dopo sette anni di inerzia, a far marcire un edificio pubblico o di affidarlo a qualche privato, come già fatto con altra struttura pubblica”, conclude Comparelli che si sta consultando con i legali della Fitet per le azioni da intraprendere.
Per il Palahistonium resta al momento in piedi il progetto di finanza presentato da una società che fa capo ad Angelo Salvatore, titolare del Mac Donald’s di Vasto, disponibile a riconvertire l’impianto tramite la realizzazione di campi di padel (in sostituzione di quello del calcetto) e la creazione di ulteriori aree. per lo sviluppo di attività sportive individuali e di gruppo.
Anna Bontempo (Il Centro)