Un percorso naturalistico lungo i tratturi e i calanchi, un “Green Village” alimentato con fonti rinnovabili, un museo dell’arte contadina e una fattoria didattica. Sono alcune delle caratteristiche della Green Communities, il progetto del Civeta che ha ottenuto 2,4 milioni di euro dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) e che potrebbe segnare la nuova fase del Consorzio trasformato da poco in società di capitali (srl).
“Il progetto è stato ritenuto valido e rispondente ai requisiti di legge”, commenta la sindaca di Cupello, Graziana Di Florio, “nasce da una felice intuizione del professor Nicando Gambuto che ci venne a presentare la sua idea molto tempo fa. Ovviamente i tecnici del Civeta, ed in particolare l’ingegner Luigi Sammartino, l’hanno implementata e presentata al Ministero”.
Ottenuto il finanziamento si tratta ora di passare alla fase operativa.
“Con questo progetto il Civeta di Cupello non è solo impiantistica per smaltimento, recupero e trattamento dei rifiuti, ma anche volano per il turismo sostenibile, per le economie green e per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, spiega il professor Gambuto, docente al liceo scientifico Mattioli di San Salvo, “prevede un percorso naturalistico a cavallo e in compagnia degli asinelli sul tratturo e lungo i calanchi, alla scoperta della natura incontaminata, dove saranno recuperate le sorgenti affioranti e impiantate nuove essenze arboree e arbustive. A servizio dei turisti, dei visitatori occasionali e delle scuole nascerà un “Green Village” alimentato con fonti rinnovabili e che ospiterà parcheggi, un museo dell’arte contadina e della storia tratturale, un ristorante per la degustazione di prodotti tipici locali e nuovi come quelli derivati dal latte di asina, una fattoria didattica con pet therapy, una sala convegni ed eventi. Saranno utilizzate nuove tecniche produttive altamente specializzate. Quando sarà tutto completato”, aggiunge il docente, “si potranno stipulare percorsi di Alternanza scuola e lavoro, favorire l’apprendimento cooperativo e l’acquisizione di alcune competenze fondamentali per gli studenti delle scuole sul territorio. Si creeranno nuovi posti di lavoro. Un doveroso plauso al Civeta, al Comune di Cupello, all’associazione locale “La Ruralità’ ” e al suo presidente Giuseppe Di Francesco, che dal lontano 2003 in qualita’ di amministratore comunale aveva voluto far approvare in consiglio la sua proposta di valorizzare l’area calanchiva di Cupello e i tratturi. Ora, si passerà al progetto esecutivo e alla sua realizzazione. Mi è sempre piaciuto guardare con nuovi occhi il mio territorio che sogno unito e compatto per affrontare le grandi sfide che ci attendono. Questi sono chiari esempi di innovazione sostenibile di cui andare fieri”, conclude il professor Gambuto.
Anna Bontempo (Il Centro)