Sono iniziate questa mattina sotto una pioggia battente e con un vento molto sostenuto, le operazioni di sgombero dei 16 alloggi della palazzina pericolante dell’Ater a Punta Penna. La ricollocazione delle famiglie assegnatarie in altri immobili di proprietà dell’Ater è già avvenuta nei giorni scorsi senza alcun problema. Dopo 4 anni oggi si è finalmente giunti alla fine della travagliata vicenda.
In giornata dovrebbero concludersi le operazioni di rimozione dei mobili e degli effetti personali degli affittuari, dopo di che la palazzina sarà recintata per evitare occupazioni abusive in attesa della sua demolizione e per mettere anche e soprattutto in sicurezza l’edificio.
Alle operazioni di sgombero sono presenti le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, l’Assessore all’edilizia popolare, Paola Cianci, e il Direttore generale dell’Ater Lanciano-Vasto, Giuseppe D’Alessandro.
“Una decisione inevitabile presa per motivi di sicurezza”, ha ribadito questa mattina il sindaco Francesco Menna. “La palazzina aveva ed ha un deficit strutturale importante con evidenti problemi di stabilità. Un problema che si trascinava da tempo con grande preoccupazione da parte nostra come Comune, da parte dell’Ater e da parte di Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti che ringrazio entrambi. Per le famiglie sono state trovate le migliori soluzioni abitative”, ha concluso Menna nel ringraziare le Forze dell’Ordine e tutti coloro che hanno collaborato.
“Insieme all’Ater – ha aggiunto l’assessore Cianci – abbiamo cercato di favorire al meglio il ricollocamento delle famiglie in abitazioni popolari di proprietà dell’Ater. Da parte loro c’era e c’è ovviamente un legame affettivo con questo quartiere, ma la procedura e i provvedimenti erano inevitabili e doverosi viste le condizioni di pericolosità in cui lo stabile si trova”.
“E’ una iniziativa questa che oggi definiamo ed iniziata anni fa“, ha affermato invece il Direttore generale dell’Ater di Lanciano-Vasto, Giuseppe D’Alessandro. “Come Ater ringraziamo l’Amministrazione comunale e Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti perché finalmente siamo riusciti a mettere in sicurezza le famiglie e le persone perché la loro sicurezza è una delle priorità dell’Ater perché oltre a dare un alloggio, vogliamo e dobbiamo garantire un alloggio sicuro”.
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