E’ Capoturno all’Eco Fox srl di Vasto, dopo un proficuo percorso di crescita all’interno dell’azienda
Ha sempre lavorato sodo, Mirko Vinciguerra. Si è diplomato come perito chimico all’ltis E. MATTEI di Vasto, successivamente ha studiato Geologia all’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti, laureandosi nel 2012. Durante gli anni universitari, Mirko, oltre allo studio, faceva il cameriere “macinando chilometri nelle sale dei ristoranti di Vasto” e coltivando la sua passione per la cucina artistica, con la partecipazione a concorsi internazionali di intaglio di frutta e vegetali. Ad ottobre del 2015 la Ecofox srl di Vasto lo assume come operatore di un impianto pilota per lo studio di nuove tecniche di conversione della materia prima. Nel 2019, è promosso Capoturno, grazie alle sue capacità, alla dedizione nel lavoro, alla disponibilità e all’impegno nel formarsi.
Si può dire che hai dimostrato impegno e determinazione nel raggiungimento dei tuoi obiettivi fin dall’università.
Sì, studiavo e nel frattempo lavoravo come cameriere nei ristoranti di Vasto, facendo grandi sacrifici. Nello stesso periodo, ho portato avanti la mia passione per la cucina artistica, partecipando a competizioni internazionali con le mie opere di Intaglio Thailandese su frutta e vegetali. Con mia grande soddisfazione, ho ottenuto svariati titoli e riconoscimenti durante due Campionati del Mondo in Lussemburgo, uno Internazionale a Marina di Carrara e due edizioni del campionato italiano di cucina.
Qual è stato il tuo percorso di crescita all’interno dell’Ecofox srl?
Sono stato assunto ad ottobre del 2015; conoscevo già l’azienda perché avevo svolto qui lo stage durante gli anni della scuola superiore come tecnico di laboratorio. Ho iniziato a lavorare nello stabilimento in qualità di operatore di un impianto pilota per lo studio di nuove tecniche di conversione degli oli vegetali che costituiscono la materia prima per la produzione di biodisel: per me è stato molto stimolante perché abbinavo il lavoro sull’impianto alle analisi di laboratorio. Devo la mia formazione all’interno dell’azienda al supporto di figure più competenti ed esperte di me che mi hanno affiancato nel primo periodo di lavoro. In seguito, l’azienda mi ha dato la possibilità di continuare il mio percorso di crescita lavorativa e nel 2019 sono diventato Capoturno.
In cosa consiste la tua mansione di Capoturno?
Gestisco impianti ad altissima innovazione tecnologica, il cui grado di avanzamento tecnologico è misurabile dalla loro continua evoluzione, e squadre di operatori specializzati che vi lavorano: lo scopo della mia mansione di responsabilità è raggiungere gli obiettivi di produzione fissati dalla direzione aziendale. Con passione e dedizione, mi impegno molto nei tanti aspetti che costituiscono il mio ruolo.
Sei soddisfatto della tua attuale posizione lavorativa?
Sì, tantissimo. Sono grato all’azienda per avermi dato la possibilità di formarmi e di crescere nelle mie mansioni: posso affermare apertamente che all’interno del nostro stabilimento vige una solida gestione meritocratica, in cui il valore del singolo lavoratore è ampiamente riconosciuto e apprezzato a tutti i livelli. Lavoro a due passi da casa, sono molto fortunato anche per questo!
Come vedi il tuo futuro lavorativo?
Auguro a me e ai miei colleghi un futuro fiorente, pieno di nuove attività lavorative e ricco di soddisfazioni.
Nausica Strever