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Spari al buttafuori del Pachuka, 29 imputati rischiano il processo

Sembrava solo una reazione violenta e ingiustificata ad un pass negato. Le indagini sulla sparatoria del 23 giugno 2017 a San Salvo marina hanno però rivelato molto altro. Sono ora 29 le persone che il 19 gennaio compariranno davanti al gup del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale. Qualcuno è accusato di porto abusivo di arma da fuoco e lesioni personali aggravate, altri di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il gruppo è finito nei guai dopo l’attentato del 23 giugno 2017. Un giovane albanese sparò un colpo di pistola contro Walther Cordisco, 34 anni, addetto alla sicurezza del locale El Domingo al lido Pachuka, ferendolo a una gamba. Nel corso delle indagini, grazie alle intercettazioni telefoniche, gli investigatori hanno scoperto un importante giro d’affari di droga che impegnava diversi corrieri. Quasi sei anni dopo la sparatoria, il tribunale deciderà l’eventuale rinvio a giudizio. La Procura di Vasto ha chiuso le indagini nell’autunno 2021.
I carabinieri identificarono subito il gruppo di albanesi e il presunto sparatore: pretendevano di entrare nel locale nonostante il rifiuto ricevuto all’ingresso. Di fronte al quadro delle accuse, il compito dei difensori non è facile: Marisa Berarducci, Alessandro Cerella, Carmine Petrucci, Pierpaolo Andreoni, Antonello Cerella, Giovanni di Santo, Marco Sciascio, Gianni Di Stefano, Concetta Di Stefano, Filippo Di Risio, Marco e Stefano di Lello stanno preparando la difesa.
Paola Calvano
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