Aumentano le sanzioni per le deiezioni canine e per l’omessa custodia dei cani. L’inasprimento delle multe a carico dei proprietari, attraverso la modifica del regolamento di polizia urbana, approda in Commissione Affari Generali ed Istituzionali presieduta da Lucia Perilli. La riunione dell’organismo consiliare è in programma il 24 gennaio, alle 17.
A chiedere l’inserimento del punto all’ordine del giorno è stato lo stesso sindaco Francesco Menna che nei mesi scorsi aveva annunciato l’inasprimento delle sanzioni per i proprietari che non raccolgono gli escrementi dei propri cani. Oggi la multa per chi non raccoglie le deiezioni del proprio animale e sporca le strade và da 50 a 150 euro. Con le modifiche la sanzione è destinata a raddoppiare.
“Le modifiche afferenti il testo di polizia urbana riguardano l’aumento delle sanzioni per le deiezioni canine e per l’omessa custodia del cane”, scrive Menna, che chiede inoltre l’adeguamento alla legge regionale vigente della norma relativa al randagismo felino , all’accesso dei cani sulla spiaggia, ai microchip e alle segnalazioni di animali d’affezione con cartelli visibili in aree private.
La lettera del primo cittadino è stata inviata anche al segretario generale Aldo D’Ambrosio, al comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro e ai componenti dell’organismo consiliare, che, ad oggi non hanno ancora contezza delle modifiche annunciate diversi mesi fa dall’amministrazione comunale.
“Sappiamo che il sindaco ha chiesto l’inserimento del punto all’ordine del giorno della Commissione”, dice Guido Giangiacomo, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, “ma non ci è stata ancora inviata la relativa documentazione”.
Quello delle strade sporche a causa di proprietari incivili che non raccolgono gli escrementi del loro cane è un problema molto sentito in città, ed incide in maniera sensibile sulla percezione dell’igiene urbana. Per incentivare i cittadini a tenere pulite le arterie il Comune ha installato in alcune zone appositi contenitori, il cui numero però viene ritenuto insufficiente. L’aumento delle sanzioni potrebbe rappresentare un deterrente, ma servono i controlli da parte della polizia locale chiamata a far rispettare il regolamento comunale di igiene urbana.
Anna Bontempo (Il Centro)