Dopo 446 giorni Aragona riaperto al pubblico. Oggi, alle 14,30, per l’attesa sfida con l’Avezzano. Una partita che i biancorossi non possono permettersi di sbagliare perchè la classifica, soprattutto dopo la sconfitta subita domenica scorsa sul campo del Roma City, è peggiorata.
Per cercare di recuperare posizioni in classifica, la squadra di Alessandro Lucarelli deve cominciare a fare risultato, su ogni campo e contro ogni avversario. A cominciare dalle prossime tre partite, tutte in programma all’Aragona: oggi con l’Avezzano, mercoledì 8 nel recupero con il Porto d’Ascoli e domenica 12 con il Termoli. E’ chiaro che la salvezza passi dall’Aragona.
“Lo stadio può essere l’arma in più se saremo bravi a portare dalla nostra parte i tifosi con delle prestazioni all’altezza della situazione – ha sottolineato Alessandro Lucarelli – ecco perchè a cominciare da questa sfida con l’Avezzano non possiamo più sbagliare”.
La Vastese, dopo 21 giornate di campionato, ha conquistato la miseria di soli 22 punti. Peggio, finora, hanno fatto solo Notaresco, Termoli e Tolentino. Ecco perchè la sfida odierna è di fondamentale importanza, per tutto: per la classifica, il morale e l’autostima di tutto l’ambiente.
Che partita sarà? E’ francamente difficile prevederlo. Anche perchè finora la Vastese ci ha abituato a tutto, nel bene e nel male. L’Avezzano, invece, forte dei suoi 29 punti, ha dalla sua parte la spensieratezza di chi non ha grande esigenze di classifica e, di conseguenza, giocherà all’Aragona una partita senza alcun timore. A differenza della Vastese che ha assoluta necessità di conquistare i tre punti.