“Qui abbiamo un gruppo consiliare, formato dall’assessore Gabriele Barisano e da due consiglieri, che è motivo di vanto non soltanto per l’Abruzzo, ma per l’Italia”. Enzo Maraio, segretario nazionale del partito socialista, presente a Vasto in occasione degli “Stati generali del socialismo”, tesse le lodi della dirigenza locale e lancia la sfida agli alleati in previsione delle prossime elezioni regionali del 2024.
L’incontro si è tenuto sabato pomeriggio nella sala Aldo Moro degli ex Palazzi scolastici di corso Italia. Seduti al tavolo di presidenza, oltre a Maraio e Barisano, ci sono Gabriella D’Angelo, componente della segretaria nazionale, l’ex europarlamentare Pia Locatelli e Donato Di Zenzo (Patto ecologista e riformista).
“C’è bisogno di rilanciare un centrosinistra che recuperi la credibilità che ha perso non stando più vicino alla gente, al mondo del lavoro, alle fabbriche, ai sindacati”, taglia corto il segretario del Psi, “dobbiamo recuperare un approccio più vicino ai territori che riparta dai nostri amministratori locali. E questo per noi significa rimettere in campo un’area che ha una storia e una tradizione, che ha un radicamento territoriale, che vanta un nucleo di amministratori importanti e ha un contesto di relazioni internazionali forti, visto che siamo l’unico partito che aderisce all’internazionale socialista in Italia. Su questa rete di rapporti e su questi punti di forza abbiamo lanciato la prospettiva degli Stati generali del socialismo italiano, un tentativo di rimettere insieme un’area socialista, che non guarda soltanto al recupero dei vecchi dirigenti, ma soprattutto sappia parlare ai giovani, alle persone che non stanno andando a votare, che hanno riempito le percentuali di astensionismo, perché non credono più nella politica, ma che nello stesso tempo non guardano neanche con entusiasmo alla destra”.
Per Maraio a Vasto, prima tappa degli Stati generali del socialismo, “c’è una tradizione radicata, un centrosinistra rispettoso e collegiale. Non sempre è d’accordo su tutto, ma c’è la capacità di fare sintesi, di fare squadra e di raggiungere gli obiettivi”.
“Dobbiamo riunire i compagni”, conclude, “guardare avanti e soprattutto prepararci alle elezioni regionali del prossimo anno”.
Anna Bontempo (Il Centro)