La dirigenza della Vastese non torna indietro e conferma la riconsegna del titolo. Ora l’amministrazione comunale procederà con un avviso pubblico. È quanto è emerso oggi pomeriggio nel corso dell’incontro che si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Vasto.
La decisione presa dalla società biancorossa è stata comunicata al sindaco Francesco Menna e all’assessore allo sport, Carlo Della Penna, lunedì mattina dopo che la partita Vastese – Termoli di domenica si è disputata a porte chiuse per “motivi di ordine pubblico”. Una decisione presa dall’Osservatorio Nazionale delle manifestazioni sportive.
“Appena ricevuta la comunicazione, da sindaco – ha affermato il primo cittadino – non ho potuto far altro che scrivere alla Figc, al Dipartimento interregionale, alla LND Abruzzo e alla ASD Vastese Calcio 1902 e per conoscenza anche al Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, al Questore di Chieti, Francesco De Cicco e al Commissario di Vasto, Fabio Capaldo per definire, in collaborazione con la società biancorossa, la continuità della stagione calcistica”, e che, ha precisato Menna “in caso di mancata prosecuzione dell’attività agonistica della squadra, la stessa potrà essere esclusa dal campionato con ripercussioni negative per il titolo sportivo. Una decisione questa che avremmo voluto scongiurare perché correre il rischio di vedere la squadra della nostra città esclusa dal campionato calcistico è una cosa che ci rammarica. Resta poi il fatto che l’Amministrazione non può assumere, per legge, la gestione di una associazione dilettantistica sportiva e che siamo costretti a prendere in considerazione la procedura di affidamento della squadra tramite avviso pubblico aperto alle associazioni sportive o ad imprenditori interessati a rilevare la società”.
“Entro giovedì– ha aggiunto senza mezzi termini il presidente Franco Bolami – trasmetteremo il bilancio, la documentazione contabile e tutte le partire attive e passive comprese le posizioni in essere con i tributi locali e nazionali come chiesto dal sindaco”.
“Abbiamo chiesto alla dirigenza di traghettare la società fino a fine campionato perché restituire ora il titolo, con i tempi che sono necessari per riaffidare la società ad altri, si rischia – ha evidenziato l’assessore Carlo Della Penna – l’esclusione dal campionato”.
“Belle le parole espresse dal sindaco e dall’assessore – ha aggiunto il vice presidente Luigi Salvatorelli – ma qui ci sono persone che dopo un fallimento della società e dopo due anni di pandemia, sono riuscite a far ripartire il calcio in città grazie alla tenacia del presidente Bolami e della dirigenza tutta. Ciò che non comprendiamo è questa drastica decisione che a nostro avviso si sarebbe potuta evitare se solo fossimo stati contattati. Così non è stato e non possiamo che portare avanti questa decisione”.
L’assessore Della Penna, in chiusura, ha sottolineato nuovamente che la segnalazione è avvenuta dall’Osservatorio che ha emesso un “provvedimento restrittivo”. “Dinanzi a ciò – ha concluso Della Penna – noi come amministrazione non abbiamo potuto far altro che recepire questa decisione”.