Il ricorso alla isopensione che consente ai lavoratori più anziani della Denso di accedere in anticipo al sistema pensionistico. E’ quanto chiede l’Uglm al termine dell’ incontro con la dirigenza aziendale e la direzione dell’Associazione Industriali Presenti per la Uglma, il Segretario aggiunto Provinciale di Chieti, Giuseppe Saraceni e il Segretario Regionale Domenico Amiconi, per la Denso, Alfonso Orfanelli e Andrea Gagliardi, per l’Associazione degli Industriali CH/PE, l’avvocato Francesco Barattucci e il direttore generale Luigi Di Giosaffatte.
“L’azienda – spiega Saraceni – ci ha dichiarato che non ci saranno nell’immediato nuove acquisizioni di lavorazioni poiché alla crisi mondiale economica ed energetica, si aggiungono le incertezze da parte delle case costruttrici di autoveicoli per gli elevati costi di gestione per le riconversioni, fabbricazioni e manutenzioni che dovranno, come ormai noto da disposizioni europee, dal 2035 produrre solo veicoli elettrici. Allo stato attuale delle cose siamo seriamente preoccupati”.
Saraceni e Amiconi nei giorni prossimi si riuniranno con i dirigenti della organizzazione sindacale regionale e nazionale Metalmeccanici per avviare le richieste dei tavoli di confronto con la Regione e con i Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Attività Produttive nel settore automotive.
Paola Calvano
