E’ stata assolta con formula piena dal giudice Rosanna Buri “perchè il fatto non sussiste“, la titolare di una struttura per anziani (B.V., 67 anni), finita in giudizio per la mancanza di alcune autorizzazioni. Nel corso del processo l’avvocato della donna, Marisa Berarducci ha contestato le accuse con il supporto di diversi testimoni, professionisti che seguivano le procedure.
La vicenda che ha trascinato la donna in giudizio risale al giugno del 2019. Al termine di una visita nella struttura per anziani i carabinieri dei Nas e il personale specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Chieti e della ASL di Vasto, diffusero una nota in cui si ipotizzava la violazione dei requisiti d’igiene nei locali deputati alla preparazione e alla somministrazione dei pasti.
“In realtà – ha fatto sapere il legale difensore – nei verbali non è stato riportato nulla sulla pulizia. I carabinieri probabilmente facevano riferimento a difformità strutturali che erano state sanate. Una opportuna documentazione lo ha dimostrato”.
Al termine dei controlli i carabinieri avevano contestato anche la violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e la presenza di una lavoratrice non registrata presso il Centro per l’impiego.
“Tutti gli operatori hanno sempre avuto gli attestati”, ha sottolineato in aula l’avvocato Berarducci.
Paola Calvano