“Sulla slitta di Babbo Natale l’opposizione ha fatto confusione”. Arriva in consiglio comunale la risposta della sindaca Emanuela De Nicolis alla interpellanza dei consiglieri di Più San Salvo, Fabio Travaglini, Nicola Argirò e Marika Bolognese, che avevano contestato il costo eccessivo – 4.300 euro – dell’attrazione natalizia.
“E’ stato un maxi-evento, una festa itinerante con intrattenimento musicale, artisti di strada e la slitta dell’800 con a bordo Babbo Natale”, ribatte De Nicolis, “si tratta di una slitta unica nel suo genere, restaurata e munita di una parte elettronica. E’ girata lungo le strade del centro storico il 23 dicembre, ma il costo non si riferisce solo all’affitto della lista, ma all’intero evento che ha registrato l’esibizione di quattro band itineranti. Avrei apprezzato un parere sulla iniziativa”, aggiunge la sindaca, “invece prendo atto che nessuno degli interpellanti ha partecipato alla manifestazione”.
Sulla risposta ricevuta in aula si è dichiarato “insoddisfatto” Argirò. Il consigliere ha affermato che “l’amministrazione non risponde alle domande. Noi continueremo a vigilare sui conti pubblici e porteremo sempre i problemi in consiglio comunale e, nel caso in cui dovesse esserci bisogno, anche all’esterno”.
Argirò e gli altri firmatari dell’interpellanza avevano contestato il costo della slitta, ritenendolo eccessivo e avevano chiesto quali sono stati i criteri di stima per ritenere congrua la spesa di 4.300 euro, quante ore ha girato per le vie della città e se i costi per il cocchiere e per gli abiti vittoriani rientrassero tra le spese sostenute per l’evento o se fossero da aggiungere ulteriormente ai costi del calendario delle festività natalizie predisposto dal Comune. Insomma, Travaglini, Argirò e Bolognese hanno fatto le pulci alle spese sostenute dall’amministrazione per uno degli eventi più gettonati dai piccini.
Anna Bontempo (Il Centro)
