‘Il sindaco Menna esulta perché la Corte di Conti ha convalidato, con prescrizioni, il piano di riequilibrio pluriennale deliberato dal Consiglio comunale di Vasto. In realtà – dice la Lega Vasto – la sezione abruzzese della Corte contabile, con parole comprensibili a tutti, ha certificato che il Comune di Vasto negli anni 2019 e 2020, dunque negli anni di amministrazione targati Menna e Partito Democratico, si è indebitata per circa 18 milioni di euro e che, per risanare questa grave situazione debitoria, per i prossimi 15 anni dovrà destinare più di un milione di euro all’anno alla copertura di tale debito accertato.
Altro che grida di giubilo e ringraziamenti pubblici a tutti, il Comune di Vasto per i prossimi 3 lustri non potrà destinare importanti risorse per la propria crescita, ma dovrà pagare i debiti maturati da Menna e dalla sua amministrazione. E non solo. La Corte dei Conti ha scritto a Menna che il suo, o, meglio, il nostro Comune, per i prossimi 15 anni acquisirà lo status di osservato speciale e ogni 6 mesi dovrà dimostrare che il piano di riequilibrio presentato prosegua come proposto’.
‘E sapete dove Menna prenderà il milione di euro e passa all’anno da destinare al risanamento dei conti? – denuncia la Lega Vasto – Dalle royalties dovute dalle piattaforme e dalla rinegoziazione dei mutui, così togliendo denaro fresco alla possibilità di interventi di miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini’.
‘Basta prendere in giro i cittadini vastesi – insiste il coordinamento della Lega – Menna pubblichi la relazione della Corte dei Conti non le sue stravaganze. I fattori che hanno determinato questa grave crisi economica e gestionale delle risorse pubbliche sono elencati dalla Corte dei Conti in maniera chiara ed inequivocabile tanto da rendere ridicole le affermazioni del sindaco che, in luogo di rendere le proprie scuse pubbliche ai cittadini e condannare i propri manager responsabili di tale disastro, si lancia in autocelebrazioni e ringraziamenti che nulla hanno di serio e veritiero e che offendono l’intelligenza del lettore.’
‘I fatti determinanti – evidenzia la Lega – li possiamo riassumere nella incapacità di incassare i propri crediti e la conseguente spregiudicatezza nel non aver prudenzialmente accantonato la parte inesigibile, nella mancanza di liquidità ed il conseguente sistematico ricorso a forme di finanziamento (anticipazioni di liquidità) che hanno ingessato ancora di più la capacità di spesa in favore delle esigenze dei servizi resi ai cittadini. Insomma, con Menna sindaco l’amministrazione comunale ha praticato l’adozione sistematica di cattive pratiche contabili e gestionali che hanno dimostrato un grave deficit dell’apparato organizzativo e contabile’.
‘Ma la parte più risibile del comunicato di Menna – chiosa il coordinamento leghista – inerisce il tentativo di giustificare la mala gestio prendendo a riferimento i Comuni di Pescara e Chieti, modelli certamente non da seguire quando si parla di buone pratiche contabili, e non già i Comuni magari limitrofi che da anni fanno della buona amministrazione il motore principale di crescita e che stanno ridicolizzando la nostra città.’
‘Bene avrebbe fatto il sindaco a non minimizzare sull’accaduto – chiosa la Lega Vasto – in quanto tale procedura di riequilibrio del disavanzo sarà sottoposta ad un’attenta sorveglianza dell’organo di controllo regionale sui conti dell’Ente che dovrà attenersi a precise e puntuali regole e tempi di rendicontazione che dimostrino costantemente il superamento dell’attuale situazione di profonda crisi economico finanziaria. C’è poco da girarci attorno, il Comune di Vasto è segnalato speciale per i prossimi 15 anni in cui, al contrario degli esempi di virtuosismo amministrativo di altre realtà, è precipitato senza freni verso un lungo periodo di recessione.’
Ermanno Falone – Coordinatore Lega Vasto
Consiglio direttivo Lega Vasto