“Un progetto che nuoce all’ambiente, al paesaggio e al turismo”. La bocciatura per il South Beach – il mega insediamento sulla costa molisana, al confine con San Salvo – è arrivata domenica sera, nella sala consiliare di Montenero di Bisaccia, dove docenti universitari, rappresentanti di Comitati, consiglieri comunali e regionali, si sono dati appuntamento per discutere di una iniziativa che prevede la realizzazione, su una estensione di 160 ettari tra il fiume Trigno e il torrente Mergola, di grattacieli da 25 piani, ville in riva al mare , alberghi, bar e ristoranti per una cubatura stimata di circa cinque milioni di metri cubi e per un investimento pari a 3,5 miliardi di euro. Il proponente è l’imprenditore canadese George Cohen.
“Il successo del turismo dipende dalla qualità ambientale”, ha detto il professor Luigi Mastronardi, docente di economia ambientale all’Università del Molise, “South Beach è la fine del turismo, perché aumenta la fragilità di un’area”.
L’importanza del sito dove si vorrebbe realizzare la “Dubai del Molise” è stata rimarcata da Augusto De Sanctis del Coordinamento tutela delle Vie Verdi d’Abruzzo.
“Questo progetto è una follia dal punto di vista turistico ed ambientale”, ha sostenuto De Sanctis, “il turista non vuole vedere palazzoni, ma la natura incontaminata. Ci troviamo di fronte ad un progetto chiaramente insostenibile, che prevede cemento su uno dei siti più importanti d’Europa, con nove habitat tutelati”
. Su altri aspetti sono intervenuti Letizia Bindi e Rossano Pazzagli, la prima docente di antropologia, il secondo di storia del territorio e dell’ambiente dell’Università del Molise. Presente all’incontro anche Claudio Di Vincenzo, Coordinatore Sinistra italiana del Vastese
“Circa due mesi fa avevamo annunciato l’organizzazione di un evento pubblico, alla presenza di accademici e personalità del mondo della cultura, dell’economia e della politica”, tira le somme Di Vincenzo, “nel corso del quale avremmo dettagliato le motivazioni della nostra contrarietà ed esplicitato quale forma di sviluppo riteniamo, invece, necessaria alla crescita della nostra amata zona costiera. Secondo noi il progetto South Beach andrebbe a compromettere per sempre la bellezza e lo sviluppo dell’intero territorio costiero del Molise e del vicino Abruzzo”.
Anna Bontempo (Il Centro)