La Vastese si complica la vita. La sconfitta di misura subita a Vastogirardi la inguaia seriamente in classifica. E’ chiaro che continuando di questo passo la squadra biancorossa non avrà alcuna possibilità di evitare i play-out che, di fatto, sono l’anticamera della retrocessione. La speranza è che da domenica prossima l’undici di Cornacchini riesca a tornare alla vittoria.
Oggi, ad onor del vero, la Vastese non meritava di perdere perchè è stata sempre in partita, giocando a tratti anche meglio della squadra di casa molisana. Purtroppo è un anno storto. Lo si è capito da subito. Speriamo, a questo punto, in una inversione di tendenza da qui alla fine della stagione. A cominciare dalla sfida in programma domenica prossima all’Aragona con la vice capolista Vigor Senigallia. Bisognerà vincere ma, purtroppo, non sarà facile.
Oggi, a parte il risultato, è’ stata una bella partita, equilibrata, combattuta dall’inizio alla fine. La Vastese l’ha affrontata con il piglio giusto, la doverosa personalità, provando anche a vincerla. Ha anche rischiato, è giusto sottolinearlo, ma non si è mai tirata indietro, soprattutto nei momenti più complicati del match.
Alla fine del primo tempo il risultato è rimasto inchiodato sullo zero a zero. All’inizio del secondo, subito due gol: il vantaggio dei molisani, al 6′, firmato da Pierfederici e, un minuto più tardi, il pareggio biancorosso di Bracaglia, al 7′. Insomma, due emozioni che hanno animato il pubblico sugli spalti, grazie anche alla numerosa presenta di tifosi aragonesi.
Al 23′ molisani nuovamente in vantaggio grazie ad un guizzo di Fiori. Un gol che, di fatto, ha tagliato le gambe alla squadra di Cornacchini, fino a quel momento autoritaria ed anche meglio messa in campo rispetto al Vastogirardi.
La Vastese ha iniziato la gara con questi uomini: Baiocco, Gomes, Montebugnoli, Maiorano, Minchillo, Orchi, Nacci, Bracaglia, Di Nard, De Cerchio, Chrysovergis.