“Il Comune si faccia promotore di un’azione nei confronti della Sasi e chieda di mettere a dimora esemplari della stessa specie”. Il Comitato Amici degli Alberi commenta il taglio di 14 pini norvegesi nell’area verde di viale Dalmazia (angolo via Gargano) a Vasto Marina e invoca il rispetto del regolamento del verde. Gli alberi devono essere abbattuti, stando ad una ordinanza firmata il 20 febbraio scorso dal sindaco Francesco Menna, perché “secchi”.
Le radici delle piante, a causa della fuoriuscita, persistente e copiosa, di acqua potabile da un tombino della conduttura, sono andate incontro ad asfissia, come ha verificato nel corso di un sopralluogo il forestale del Comune, Francesco Marsico. Il danno ambientale è notevole: sono piante di pregio, in via di estinzione, sempreverdi e molto longeve, che riescono a raggiungere anche i 400 anni di vita. In questi giorni la Sasi , che pare sia intervenuta anche lo scorso mese di ottobre, sta lavorando per riparare la condotta, ma l’area verde, diventata un pantano, è ormai irrimediabilmente compromessa.
“Purtroppo il danno arrecato ai pini norvegesi di viale Dalmazia, a Vasto Marina, dalla perdita dell’acquedotto è irreparabile”, sostiene Gian Carlo Denicola, referente del Comitato, “stiamo parlando di alberi secolari, appartenenti ad una specie rara, che sono andati perduti. Ora per porre riparo a questo disastro c’è solo un modo: applicare l’articolo 17 del regolamento del verde che parla di compensazione ambientale. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale, a questo punto, si faccia promotrice di una azione nei confronti della Sasi, che ha procurato il danno, affinché la stessa provveda a ripiantumare, nella stessa area, alberi della stessa specie o di equivalente valore, evitando così di trasformare definitivamente quel piccolo appezzamento in un area per il parcheggio selvaggio”, conclude Denicola.
Quell’area rappresenta da sempre un polmone verde per Vasto Marina, e ha già subito un forte depauperamento. Nel 2021 altri 11 pini norvegesi vennero tagliati perché presentavano – stando ai rilievi dei tecnici comunali – difetti biomeccanici tali da ridurre notevolmente il loro fattore di sicurezza naturale. Ora i 14 alberi verranno abbattuti non appena il terreno sarà asciutto per consentire l’accesso ai mezzi.
Anna Bontempo (Il Centro)