Per le prove strutturali da eseguire nella palazzina di via Penna Luce 11, ammalorata da infiltrazioni, ruggine e crepe l’Ater ha deciso di nominare un proprio tecnico. Una decisione che ha colto di sorpresa i residenti che aspettavano, come concordato in una riunione tenuta in municipio, la decisione di un giudice e la nomina di un tecnico da parte del Tribunale. L’arrivo di un tecnico nominato dall’Ater è un passaggio che comporterà maggiori spese per le famiglie.
“L’Ater, che in Comune aveva assicurato che si sarebbe accollato le spese per le perizie, ha fatto un passo indietro“, protestano le famiglie e il perito che sta seguendo la vicenda, Stefano Moretti, ha inviato una nota al sindaco Francesco Menna pregandolo di intervenire con l’Ater e afferma: “La parola data va mantenuta. Le famiglie vanno aiutate”.
L’Ater da parte sua parla di motivi di sicurezza e la nomina di un proprio tecnico accelera la ristrutturazione.
“Noi proprietari – dice una rappresentante delle famiglie – non abbiamo i soldi per affrontare questa nuova spesa e a seguire le spese di ristrutturazione. Il presidente dell’Ater in Comune aveva promesso il pagamento del tecnico e ora ha cambiato idea. Noi comunque andremo avanti come concordato aspettando la decisione del tecnico del tribunale”.
Paola Calvano