Una partita stregata ed una sconfitta che lascia senza parole allenatore, giocatori, dirigenza e tifosi. La Vastese finisce ko (1-2) con la vice capolista Vigor Senigallia e vede complicarsi la sua già precaria posizione di classifica.
Un dramma sportivo, o quasi, soprattutto per come sono andate le cose all’Aragona. La squadra di Cornacchini era in vantaggio fino a 4′ dal termine, grazie ad un gol firmato da Di Nardo ad inizio di ripresa. Negli ultimi 5′ i due gol degli ospiti di Ballello e Pesaresi che hanno di fatto la differenza, condannando la Vastese ad una sconfitta immeritata sotto tutti i punti di vista.
Si, proprio così, anche un pareggio non avrebbe accontentato la Vastese, nonostante la forza della vice capolista Vigor Senigallia. Peccato perchè dopo il gol di Di Nardo, ad inizio di ripresa, la squadra di Giovanni Cornacchini ha sperato fino alla fine di tornare alla vittoria. A 4′ dal termine, invece, prima il pareggio firmato da Pesaresi e poi il gol di Ballello, hanno gelato l’Aragona, condannando la Vastese ad una autentica beffa.
E’ stata una partita equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra. Anche bella, seppur solo a tratti, perchè entrambe le squadre hanno provato a vincerla. La Vastese con cuore, corsa e spirito di sacrificio. Il Vigor Senigallia con quelle individualità che l’hanno portata ad essere la vice capolista del girone, alle spalle del sorprendente ed ormai irraggiungibile Pineto.
La squadra di Giovanni Cornacchini è partita subito forte con il chiaro intento di sorprendere gli ospiti. Nel corso della prima frazione di gioco, però, le occasioni migliori le ha avute il Vigor Senigallia: al 13′ con una punizione di Keriota che si è andata a stampare sulla traversa della porta difesa da Baiocco e, subito dopo, con una conclusione ravvicinata di Marcucci. La Vastese si è resa pericolosa nel giro di 2′, prima con Bracaglia e poi con Altobelli. Prima del riposo a tenere in piedi i biancorossi ci ha pensato Baiocco, davvero strepitoso su una conclusione ravvicinata di Pesaresi.
Ad inizio di ripresa il capolavoro di Di Nardo, dopo soli 3′ di gioco, che ha spaccato la partita: una conclusione dal vertice sinistro dell’area di rigore ospite con il pallone che è terminato in rete, sotto la traversa. Una conclusione forte e precisa. Bellissima. Proprio sotto la Curva d’Avalos, la casa dei tifosi aragonesi. Nel secondo tempo la partita è rimasta equilibrata. La Vastese si è difesa con ordine e, quando ha potuto, ha provato a trovare il secondo gol. Nei minuti finali i due gol degli ospiti ed il dramma sportivo dei biancorossi. Aliri punti persi nei minuti finali. Sta succedendo spesso. Non va bene.
Domenica prossima trasferta a San Benedetto del Tronto.
I TABELLINI
VASTESE: (3-5-2) Baiocco; Altobelli, D’Angelo, Montebugnoli; Maiorano (30’ s.t. Kyeremateng), Bracaglia, Gomes, Busetto, Tracchia (18’ s.t. Sansone); Di Nardo (30’ s.t. Orchi), De Cerchio (35’ s.t. Nacci). A disp: Del Giudice, Chrysovergis, Minchillo, Martiniello, Sandomenico. All: Cornacchini
VIGOR SENIGALLIA: (3-5-2) Roberto; Mori (36’ s.t. Ballello), Marini, Magi Galluzzi; Bartolini, Mancini (27’ s.t. Baldini), Marcucci (13’ s.t. Tomba), Pierpaoli (30’ s.t. Gambini), Marini; Kerjota (13’ s.t. Perri), Pesaresi D. A disp: Sarti, Olivi, Pesaresi A, Bucari.All: Clementi
ARBITRO: Selvatici di Rovigo
RETI: 3’ s.t. Di Nardo, 41’ s.t. Pesaresi, 46′ s.t. Ballello
NOTE: Ammoniti Bartolini, Marini, Mancini. Calci d’angolo 4 a 3 per la Vastese. Spettatori circa 400.