L’effetto dei cambiamenti climatici è sempre più forte e presente nella nostra quotidianità come anche la crisi energetica legata all’importazione dei combustibili fossili che ha portato all’aumento sconsiderato delle bollette di luce e gas.
Le comunità energetiche sono la risposta ad entrambi questi problemi perché è un’azione che può rivoluzionare il rapporto tra energia e società.
Per raggiungere questo obiettivo va intrapresa una massiccia campagna comunicativa.
In questa ottica, nell’ultimo Consiglio Comunale di Lanciano tenutosi il 7 marzo u.s., come primo firmatario, insieme ai Consiglieri Rita Aruffo, Marusca Miscia e Piero Cotellessa, ho presentato una Mozione con argomento “Promozione della produzione, dell’uso di energie rinnovabili e della costituzione di Comunità Energetiche.
Con la Mozione si è chiesto al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco e l’Assessore competente a:
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promuovere nel territorio comunale di Lanciano la creazione di Comunità Energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di cadere nella condizione di povertà energetica;
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promuovere ed eventualmente incentivare nel territorio di Lanciano l’installazione di pannelli fotovoltaici da balcone cosiddetti “Plug and Play”, secondo gli schemi già adottati dai comuni di Brunico e Montecorvino Pugliano, con un abbattimento dei costi energetici che può arrivare al 20-25% comportando un grande vantaggio economico per le famiglie;
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porre il Comune come acceleratore dei processi di informazione, formazione e diffusione delle Comunità energetiche rinnovabili, sul territorio promuovendo incontri pubblici formativi ed informativi, nonché la realizzazione di un sito dedicato al fine di fornire adeguate informazioni tecniche e dare la possibilità a tutti gli stakeholders di manifestare i propri interessi;
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individuare un referente e istituire uno sportello dedicato alla diffusione delle informazioni inerenti le comunità energetiche e i sistemi di autoconsumo collettivo;
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sollecitare il governo nazionale tramite i parlamentari e gli assessori competenti della giunta regionale a completare il quadro normativo di riferimento, con particolare riferimento alle possibilità di finanziamento legate agli incentivi pubblici previsti in materia di installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile.
Dopo positiva discussione, la mozione è stata approvata all’unanimità.
Coerentemente agli indirizzi europei, italiani e di Regione Abruzzo, con questo atto, il Comune di Lanciano assume il ruolo di soggetto aggregatore nella formazione di Comunità Energetiche Rinnovabili adottando misure per meglio affrontare la “povertà energetica” determinata da una combinazione di basso reddito, elevata spesa per l’energia e scarsa efficienza energetica.
I consumatori di energia elettrica potranno quindi associarsi per realizzare configurazioni di:
• Autoconsumo collettivo, che può essere attivato da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio, purché i soggetti diversi dalle famiglie non producano energia come attività principale;
• Comunità energetiche, alle quali possono partecipare persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello condominiale, purché siano tutti collegati alla medesima cabina di trasformazione dell’energia di media/bassa tensione e la partecipazione alla Comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e industriale principale;
Solo in questo modo potrà iniziare la vera democrazia energetica.