E’ terminata ieri mattina, dopo 5 anni di udienze, la fase istruttoria del processo a carico dei 6 imputati dell’operazione “Multopoli di San Salvo”. Il prossimo 14 luglio è prevista la discussione e le sentenze. Il primo processo era stato annullato nel 2018 dopo cinque anni di udienze per un problema procedurale sollevato dalla difesa. Nel 2018 il gup Fabrizio Pasquale dispose un nuovo rinvio davanti al collegio. Fra 4 mesi è previsto l’epilogo.
L’inchiesta scattò a luglio 2013 quando la guardia di finanza e il nucleo tributario eseguirono una serie di controlli negli uffici del comando dei vigili urbani per acquisire documenti e ricostruire la gestione delle multe. Qualche mese dopo arrivarono i provvedimenti restrittivi nei confronti di alcuni vigili, messi agli arresti domiciliari.
Dal racconto dell’ex comandante Silvana Paci e di una collega degli accusati, le multe non notificate dal 2007 al 2009 furono una trentina. A parere della difesa questa mancanza era dovuta a una discutibile organizzazione del lavoro e non alla volontà di commettere illeciti.
A difendere gli accusati son gli avvocati Antonello Cerella, Fiorenzo Cieri, Clementina De Virgiliis, Augusto La Morgia, Guido Torricella e Marco Rinaldi. I legali annunciano battaglia nelle loro arringhe.
Paola Calvano