Dopo alcuni anni ritorna l’evento tanto caro e seguito dai Vastesi e proveniente da fuori Vasto che apre i riti della Settimana Santa, e sono già settimane che fervono i preparativi per l’allestimento della manifestazione.
Su proposta dell’Associazione culturale di Vasto, la “Principe Antonio de Curtis”, vi è stato subito un impegno favorevole dell’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta per concretizzare l’evento.
La Via Crucis e Passione vivente prevede la presenza di decine di figuranti e quest’anno oltre ai soci del sodalizio, numerosi amici che vestono i panni storici da oltre 25 anni, si sono piacevolmente aggiunti i soci della Ricoclaun , i confratelli della Sacra Spina e del Gonfalone di Santa Maria Maggiore e anche della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Il celebrante della Via Crucis sarà il parroco di Santa Maria Maggiore, don Domenico Spagnoli che si è offerto anche per ospitare la manifestazione nella sua chiesa nel caso di maltempo.
“L’evento è nato negli anni ’90 per completare i riti Pasquali con una Via Crucis cittadina che non c’era, fu allora che venne realizzata a Vasto l’idea di far “vedere” quel che viene letto nelle stazioni, con le scene in cui i figuranti mimano le azioni descritte nei vangeli e facendo diventare per un giorno Vasto, la via del Calvario. Gli elementi scenografici studiati e realizzati dalla de Curtis che vanno dalla colonnina di Pilato alle Croci di oltre 4 metri, dalla colonna della flagellazione al Sepolcro di Cristo e la Resurrezione, quasi un centinaio di costumi storici, sempre disegnati e confezionati dalle nostre socie, l’impegno della Via crucis e passione vivente è sempre nel nostro cuore, come la nostra Città.” E’ quello che dice Biagio Santoro, presidente della Principe de Curtis e Regista della Compagnia teatrale omonima, così come dell’evento di domenica.
L’appuntamento è 2 aprile 2023, Domenica delle Palme, ore 19.00 con inizio davanti al Portale di San Pietro, passando per Palazzo d’Avalos, Corso De Parma e infine Piazza Rossetti.
In caso non si potesse svolgere all’aperto sarà rappresentata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore con lo stesso orario. Siete tutti invitati a non perdere l’evento che aiuta a comprendere un po’ in più quello che ha patito Gesù.