A Gianni Letta, eminente figura di statista, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e universalmente stimato sul piano istituzionale, politico e culturale, la cittadinanza onoraria di Fraine. La proposta è stata formalizzata dal professor Guido Brunetti con una lettera inviata al sindaco.
Le due personalità si conoscono da molti anni, da quando emerse l’interminabile, dolente e drammatica vicenda della parrocchia, da anni chiusa alla devozione dei fedeli, a causa di gravi difficoltà ritenute insormontabili.
Il parroco e l’allora sindaco rappresentarono il caso a Brunetti, il quale immediatamente avviò una appassionante e meravigliosa crociata, mobilitando ministri, deputati, Regione, Provincia, associazioni industriali e bancarie e perfino i “mericani” della “Merica”. Un appello martellante e vibrante che appassionò opinione pubblica e stampa. Tante promesse, tante parole a vuoto e tanta ipocrisia e indifferenza.
Ma è proprio Gianni Letta, allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a raccogliere per primo con grande sensibilità umana e finezza intellettuale il nobile appello di Brunetti, un appello che egli definirà “ricco di spiritualità e di eticità”. Attraverso un lavoro da certosino, complicato e difficile, l’illustre statista alla fine riesce magicamente a risolvere la lunga, travagliata e dolorosa odissea. Iniziano i lavori, che durano parecchi mesi e finalmente, tra il tripudio generale, la chiesa di S. Silvestro papa riapre nel maggio del 2012. All’inaugurazione, nel corso dell’omelia, il parroco don Francois e l’arcivescovo di Chieti- Vasto, Bruno Forte, hanno parole di elogio e gratitudine verso Gianni Letta e Guido Brunetti definiti dai due rappresentanti della Chiesa “Benefattori della comunità di Fraine”. “Senza il vostro intenso e incalzante impegno- precisano- la parrocchia di Fraine sarebbe ancora chiusa”.
La figura di Letta è poi legata ad un altro importante evento avvenuto a Fraine. Il 9 giugno 2012, egli presenzia al cospetto di altre autorità alla scoperta sulla parete del Palazzo Comunale della targa marmorea, recante inciso il carme “Terra di Fraine, dono del professor Brunetti. Un avvenimento ritenuto storico e tale da dare prestigio al piccolo centro abruzzese e ai suoi abitanti.
E’ di tutta evidenza dunque che la proposta del professor Brunetti, se realizzata, valorizzerebbe Fraine e recherebbe molteplici vantaggi sul piano istituzionale, culturale e sociale al piccolo centro d’Abruzzo. E anche un grande ritorno d’immagine. Abbiamo parlato con persone del borgo. Come era facile immaginare, tutti hanno espresso entusiasmo ed esultanza. “Meraviglia- ci ha detto uno di loro- che l’iniziativa non sia già stata attuata”. Infine, un breve profilo dell’autore della proposta. Guido Brunetti vive a Roma. Ha uno score eccezionale: umanista-scienziato, professore universitario e scrittore. Il suo nome figura nell’elenco dei più grandi autori di neuroscienze al mondo.
Anna Gabriele