Con il giovedì santo ha inizio il triduo pasquale. Saranno i tre giorni che condurranno al cuore della fede cristiana: la passione, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo, facendo rivivere ai credenti l’evento centrale della redenzione.
A Vasto le campane delle numerose parrocchie cittadine hanno suonato questa sera per l’ultima volta e non suoneranno più fino al Gloria della notte della veglia pasquale.
Molto suggestive le cerimonie nel corso della messa vespertina con la lavanda dei piedi quando il sacerdote senza la casula e con il grembiule versa l’acqua per poi asciugare i piedi di alcuni fedeli.
Infine dopo la comunione in tutte le chiese con dopo aver incensato il Santissimo sacramento verrà portato in processione con la reposizione in uno spazio adeguatamente preparato che diventerà fino a sabato mattina luogo di sosta e di preghiera.
In particolare questa sera le strade si sono animate di famiglie e giovani che girano per le chiese cittadine per un atto di fede molto viva in particolare in questo periodo dell’anno liturgico.
Il Cristo velato che a Vasto verrà portato in processione, partendo dalla chiesa di Sant’Antonio in San Pietro, domani sera nel silenzio tra due ali di folla e con cerimonia conclusiva in piazza Lucio Valerio Pudente davanti alla Concattedrale San Giuseppe.
