E’ stata una Pasqua davvero speciale quella vissuta quest’anno da Santino Spinelli in arte Alexian. A dirlo sono le sue parole: «Non potrei essere più felice di quello che sono. Il premio alla carriera per la musica ricevuto dall’Istituto de Cultura Gitana è speciale e particolare. Mi ha fatto sentire orgoglioso di essere rom come non mai nel giorno della celebrazione della Giornata Mondiale dei Rom e Sinti. Il livello di consapevolezza e di organizzazione dei Calé spagnoli è straordinario. Il premio mi è stato consegnato dalla leggenda vivente Juan De Dios Ramirez Heredia e dal genio musicale qual è il compositore e direttore d’orchestra Paco Suarez. Suonare la mia composizione Romano Dives (Il giorno della festa dei Rom) con sua figlia Ostalinda Suarez Montaño, con mio figlio Gennaro come solista e l’Orchestra diretta dallo stesso Paco è stata un’emozione indescrivibile. Gennaro ormai ha raggiunto livelli musicali assoluti con il suo violino. È un vanto e un patrimonio per tutti i rom del mondo».
Alexian ha così raggiunto il punto più alto del suopercorso artistico con la fisarmonica. «Ringrazio tutti e tutte coloro che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuto – aggiunge l’artista e docente universitario di Lanciano (Chieti) – e a loro dedico questo premio prestigioso e ambito che mi viene assegnato dalla mia gente, da persone con cui condivido la stessa cultura, la stessa anima, lo stesso cuore. Grazie, grazie dal profondo del cuore a tutti e a tutte. Grazie a Diego Fernández dell’Istituto de Cultura Gitana e a tutti i suoi eccellenti membri».
Infine Alexian ribadisce che in quest serata indimenticabile si è commosso e inorgoglito due volte quando ha ascoltato l’inno Gelem Gelem interpretato da una cantante Cali dalla voce sublime e quando Michael Chaplin, figlio del grande Charlot, ha dichiarato: «Mio padre ha scoperto in ritardo le sue origini rom e ne andava fiero. Oggi sarebbe stato felice di stare in mezzo a voi».