Proseguono le indagini sull’attentato davanti alla Casa del Regno dei Testimoni di Geova. La congregazione è sconcertata e tutti stanno collaborando con le forze dell’ordine affinchè si arrivi a scoprire l’autore del gesto. “Ci auguriamo che si faccia presto luce su questa triste vicenda”, fanno sapere.
Gli investigatori sono sempre più certi che l’esplosione non sia stata provocata per motivi religiosi. La domanda a cui i carabinieri stanno cercando di dare una risposta è a chi era indirizzata la bomba carta e soprattutto perchè. Di sicuro non è stato il gesto di un ubriaco o di uno sprovveduto. La bomba carta è stata confezionata sapientemente e per realizzarla l’autore ha raccolto della polvere da sparo. Il rudimentale ordigno è stato fabbricato ad arte. Grazie all’aiuto della videosorveglianza, gli investigatori sperano di scoprire come si è allontanato dalla zona l’attentatore dopo essere scappato a piedi. Se qualche telecamera avesse ripreso la targa della macchina o altro mezzo i carabinieri potrebbero scoprire l’identità dell’uomo. Se qualche cittadino avesse visto qualcosa è invitato a riferire tutto agli investigatori.
Tanta la solidarietà ricevuta dai Testimoni di Geova.
Paola Calvano