Cancello aperto e cantiere al palo. Non sono ancora iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria fra la Statale 16 e l’imbocco della zona industriale di Punta Penna finalizzata al miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza stradale. Inaugurata il 27 febbraio scorso l’opera infrastrutturale, la prima della Zes, è ferma come si può facilmente constatare andando sul posto dove sono visibili solo il cartello e la delimitazione con il nastro arancione del perimetro dove verrà costruita la rotatoria. Ritardi fisiologici o ostacoli burocratici? Non è dato sapere.
Quel che è certo è che il servizio parchi e riserve del comune di Vasto, che lo scorso 13 dicembre ha rilasciato parere favorevole al progetto esecutivo, ha successivamente richiesto la valutazione di incidenza ambientale (Vinca) per verificare gli impatti sulla fauna e sulla flora stante la vicinanza alla riserva naturale di Punta Aderci, ricevendo un diniego dal commissario della Zes Abruzzo, Mauro Miccio. Secondo quest’ultimo “si è ritenuto di non procedere con ulteriori valutazioni di carattere ambientale al fine di non aggravare il procedimento amministrativo e rispettare la scadenza dell’aggiudicazione dei lavori pena la decadenza del finanziamento”.
Lo stesso Miccio, in mancanza di un protocollo sottoscritto con la Regione Abruzzo “che definisca una chiara applicazione della norma nelle aree esterne al perimetro Sic (sito di interesse comunitario ndc), auspica la “creazione di condizioni favorevoli in termini sociali, economici, amministrativi e per il pieno sviluppo del territorio”.
Fatto sta che dopo l’inaugurazione del 27 febbraio scorso alla presenza, tra gli altri, dello stesso Miccio, del sindaco di Vasto Francesco Menna, del presidente della Regione Marco Marsilio e del senatore Etelwardo Sigismondi, gli interventi non sono ancora cominciati.
“Inizieranno in settimana”, assicurano dalla direzione dei lavori, “sono stati effettuati i rilievi da parte dell’impresa appaltatrice. Per l’avvio del cantiere è solo questione di giorni”.
La realizzazione della rotatoria, che dovrà assolvere il compito di velocizzare il traffico, è una delle sei opere infrastrutturali in capo alla Zes Abruzzo. Gli interventi messi in campo grazie ai fondi del Pnrr contano come soggetti attuatori, oltre alla Zes, anche la Regione, le Ferrovie dello Stato ed il Comune. Il protocollo d’intesa sottoscritto da tutti gli enti prevede il consolidamento del versante di Punta Penna (1,5 milioni), il potenziamento e la riqualificazione della diga foranea e dei moli (12 milioni di euro), il potenziamento infrastrutturale ed escavazione del porto (1.870.000 euro).
Anna Bontempo (Il Centro)