Il Porto di Punta Penna non si ferma neppure durante il ponte del 25 aprile e sarà così anche nel successivo ponte del 1 maggio. Il primo trimestre 2023 è sicuramente positivo per il settore industriale a Punta Penna. E’ quanto emerge dai periodici incontri che Confindustria Chieti-Pescara ha con AssoVasto e l’associazione Oasi.
Commenti positivi si sono registrati anche nel corso dell’ultimo incontro. I risultati cominciano ad arrivare.
“Rispetto ad un anno fa la situazione è certamente più fluida – conferma il direttore di AssoVasto, Giuseppe La Rana – sono diverse le realtà imprenditoriali che stanno pensando a nuovi investimenti grazie anche alle risorse del Pnrr e allo snellimento delle procedure in area Zes. D’altro canto energia e gas stanno rientrando a livelli di maggiore controllo. Diversi elementi ci inducono a confermare le previsioni positive avute negli ultimi mesi”.
D’accordo con lui gli imprenditori portuali associati in Oasi e Confindustria. Gli industriali sono convinti che i nuovi investimenti nella zona portuale porteranno a risultati ancora migliori. Il Gruppo Arvedi di Cremona sta terminando la ristrutturazione del capannone industriale della ex Sider Vasto. I lavori sono a buon punto.
Grande lavoro anche per l’azienda Cianciosi logistica insediatasi di recente. Diversi gruppi imprenditoriali abruzzesi ma anche del vicino Molise, del Nord Italia e delle Marche hanno palesato l’intenzione di recuperare capannoni in disuso a Punta Penna.
L’Arap ha allo studio diversi progetti per valorizzare la zona e renderla ancora più attrattiva. Sarà sistemata l’illuminazione.
“L’area industriale di Punta Penna – dice il sindaco di Vasto, Francesco Menna – si conferma un’area che produce lavoro. E’ linfa economica per la città e il suo retroterra. La zona è valutata positivamente anche dal punto di vista della logistica. Oltre che vicina allo scalo portuale, è vicina al casello Vasto nord”.
Paola Calvano